Batman The Killing Joke

Batman The Killing Joke è un film d’animazione ispirato all’omonima opera scritta da Alan Moore e disegnata da Brian Bolland e pubblicata dalla DC Comics nel 1988. Benché il film sia uscito da pochi giorni in America per il mercato homevideo (non si sa ancora se sarà prevista un’uscita in Italia), ha ricevuto parecchie critiche dai fan più fedeli. Fonte di queste critiche è la prima parte del film, puramente inventata, che offre allo spettatore un rapporto tra Batman e Batgirl (alias Barbara Gordon ) molto diverso da quello a cui eravamo abituati.
Ora andrò a farvi un accenno della trama per poi passare alle mie opinioni personali. Il film inizia con il nostro Cavaliere Oscuro e la sua assistente all’inseguimento di un camion rubato. Purtroppo i malviventi riescono a scappare e dopo vari ordini non eseguiti e varie incomprensioni, il duo decide di sciogliersi. Contemporaneamente la polizia trova qualcosa di orribile: cadaveri che dalle analisi risultano essere in decomposizione da tre anni, con un unico e inconfondibile segno distintivo: pelle bianca e un perenne sorriso sul volto. Il colpevole non può essere che il clown del crimine, ovvero il Joker. Batman si reca ad Arkham per parlare con la sua storica nemesi e scopre qualcosa di imprevisto: il macabro re della risata è evaso. Questo sarà l’ inizio di una notte di incubo e follia per il Cavaliere Oscuro, una notte che avvicinerà tra loro il crociato di Gotham e il folle giullare come mai prima.

Ora passiamo alla mia opinione su Batman The Killing Joke. Nonostante una prima parte non fedele all’opera (messa per ragioni di produzione così da raggiungere un minutaggio da lungometraggio) il resto del film si presente come l’opera di Moore e Bolland che prende vita. I disegni ricalcano fedelmente le tavole del disegnatore con le sue atmosfere cupe e crude, talvolta oniriche e irreali e sono esattamente come quelle pensate dallo scrittore. Il film offre a chi non è mai riuscito a leggere il fumetto l’occasione di conoscere quella che forse è la migliore storia dell’Uomo pipistrello.
Questa storia proposta dall’opera Batman The Killing Joke  ha ancora oggi la stessa potenza visiva che aveva negli anni della sua pubblicazione, motivo per cui non poteva non essere trasposta sugli schermi. Il mio consiglio è di recuperare il fumetto e poi di vedere il film così da godere di un’esperienza molto più ricca. In conclusione, Il mio voto per questo film è un 8: atmosfere e dialoghi ottimi resi perfettamente grazie alle voci di Mark Hamill e Kenin Conroy (doppiatori statunitensi storici di Joker e Batman). Nonostante una prima parte potrà far storcere il naso, il film rappresenta appieno la storia da cui è tratto. Detto questo vi saluto e vi do appuntamento ad una prossima recensione e ricordate: “Leggete con il core e pensate con la mente”.

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