Brother x Brother

Copertina del quinto volume di Brother x Brother.

Creato da Hirotaka Kisaragi e pubblicato in Giappone dalla casa editrice Kadokawa Shoten, Brother x Brother (Kyoudai Gentei! in lingua originale) è un manga di genere yaoi ed è composto da ben cinque volumi, che sono arrivati anche in Italia grazie a Magic Press.
La storia ha inizio con Soichiro Sonooka, un ragazzo di diciotto anni che, dopo la morte di suo padre, eredita la casa dove la sua famiglia ha vissuto prima del divorzio. Quando entra, scopre che non è l’unico erede perché ha ben due fratelli maggiori, di cui ignorava totalmente l’esistenza: Masato e Kaname Shirakawa.
A quanto pare nel testamento del defunto c’è una piccola clausola da rispettare (e che probabilmente era sfuggita all’inizio): se si vuole ereditare la casa, bisognerà viverci e chi sarà ancora lì dentro e sarà riuscito a mandare via gli altri due dopo un mese dalla lettura del suddetto testamento, ne diverrà il legittimo proprietario.
Dal momento che Soichiro è determinato a diventare l’unico erede di questa casa, decide di iniziare questa convivenza un po’ forzata con i due fratelli maggiori e col tempo scoprirà tante cose sul loro conto, ma anche e soprattutto su sé stesso.

Masato, Kaname e Soichiro, i tre protagonisti di Brother x Brother.

Dopo aver parlato della trama, passiamo alle considerazioni personali. Brother x Brother è un manga yaoi che mi è piaciuto molto e l’ho trovato particolare, perché non è il solito boy’s love che si legge in giro: è divertente, esilarante ma è soprattutto introspettivo e riflessivo. Questi elementi si riscontrano e si notano in particolare nel personaggio di Soichiro, il quale affronta un vero e proprio viaggio alla ricerca di sé stesso e di cosa possa accomunarlo a quell’uomo egoista ed assente ovvero a suo padre, i cui tratti li intravede invece negli altri due (ovviamente non tutti, soltanto alcuni). E’ un viaggio che lo porterà a raggiungere la piena consapevolezza di sé stesso, una maturazione tale che lo renderà più simile a quell’uomo di quanto lui stesso possa credere ed è qualcosa di cui si renderà conto Masato, il fratello maggiore che avrà una sorta di rivelazione su qualcosa di cui soltanto lui n’è a conoscenza.

Soichiro scopre i due fratelli in atteggiamenti piuttosto intimi in Brother x Brother.

Un’altra cosa che ho apprezzato è stata l’interazione fra questi tre personaggi, questi tre fratelli. La convivenza non è affatto facile e questa è una cosa che bene o male sappiamo un po’ tutti, ma in questa storia presenta una serie di equilibri ben evidenti:

  • Masato e Soichiro hanno un rapporto brusco, accentuato probabilmente dalla differenza di età e soprattutto dall’obiettivo di ereditare la casa lasciata appunto dal defunto padre;
  • Masato e Kaname sono molto uniti, forse perché sono cresciuti appunto sotto lo stesso tetto. Tuttavia, ciò che li unisce è anche la condizione del secondo, che sembra una persona perfettamente normale e invece è tormentata da dolori e traumi legati al suo passato. Le crisi sono così forti da fargli perdere il contatto con la realtà e l’unico modo che il maggiore ha per aiutarlo è concedergli il piacere sessuale, fare sesso con lui in pratica.
  • Soichiro e Kaname vanno perfettamente d’accordo e quando il primo viene a conoscenza della situazione del secondo, sviluppa un interesse maggiore verso di lui. Gli vuole stare accanto, vuole aiutarlo a superare questa cosa e tutto questo lo porterà a provare verso di lui qualcosa di molto più forte dell’amore fraterno.

E’ da queste tre interazioni che la storia prende piede, si forma e si plasma nel corso del tempo, facendo in modo che questi tre fratelli arrivino ad essere una vera e propria famiglia, nonostante la poca purezza e castità all’interno di questo legame di sangue.
La nostra recensione su Borther x Brother termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.

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