Bugs Bunny – Lost in Time

Copertina del videogioco Bugs Bunny – Lost in Time.

Sviluppato da Behaviour Interactive, Bugs Bunny – Lost in Time è un videogioco a piattaforme del 1999. Disponibile per Play-Station e per Microsoft Windows, ha riscontrato così tanto successo che fu creato un sequel:  Bugs Bunny e Taz in viaggio nel tempo.

Bugs Bunny è diretto a Pismo Beach per le vacanze. Tuttavia, sbaglia strada e si trova in un posto chiamato “Epocatore“, molto ma molto lontano da Albuquerque. Lì scambia un macchinario per un distributore di succo di carota.

Quando lo aziona, scopre che si tratta di una macchina del tempo e finisce in un luogo chiamato “Da nessuna parte“. Unico abitante del posto è il mago Merlino, il quale gli spiega che per tornare da qualche parte deve viaggiare nel tempo. Inoltre deve esplorare diverse epoche per raccogliere le sveglie, che gli consentiranno di tornare a Pismo Beach.

Merlino spiega a Bugs Bunny come tornare a Pismo Beach nel videogioco Bugs Bunny – Lost in Time.

Dopo aver parlato della trama, passiamo alle caratteristiche del videogioco. Il giocatore vestirà i panni di Bugs Bunny ed esplorerà in totale cinque epoche storiche:

  • Età della pietra;
  • Medioevo;
  • Il tempo dei pirati;
  • Anni ’30;
  • La dimensione X.

Ognuna di esse presenta quattro oppure cinque livelli da affrontare. In ognuno di essi ci sarà la possibilità di raccogliere le sveglie e le carote d’oro. Inoltre si potranno affrontare alcuni personaggi dei Looney Tunes, nonché tutti nemici del coniglio grigio.

Il nostro protagonista dovrà usare le sue abilità per superare gli ostacoli. In alcuni casi dovrà interagire con determinati oggetti e alcuni di essi saranno a tempo, quindi bisognerà usarli prima che svaniscano e tornino al loro posto. Sarà inoltre possibile utilizzare delle abilità speciali in alcuni livelli e queste saranno insegnate poco alla volta da mago Merlino stesso.

Bugs Bunny affronta Elmer Taddeo Fudd nell’Età della pietra nel videogioco Bugs Bunny – Lost in Time.

Adesso passiamo alle considerazioni personali. Bugs Bunny – Lost in Time è un videogioco che appartiene alla mia infanzia. Non so se fosse mio oppure di mio cugino, ma ricordo di averci giocato e mai finito.

Non ricordo assolutamente a che punto arrivai del gioco, ma ricordo che mi divertivo un sacco a impersonare questo coniglio. E ancora di più a esplorare le diverse epoche storiche. La mia preferita è sempre stata l’Età della pietra, in cui affrontavo il cacciatore Elmer Taddeo Fudd.

Penso che mi piacesse perché era il periodo in cui ero molto ma molto interessato alla paleontologia. E poi mi piacevano tantissimo i dinosauri, quindi penso che sia stato per questo.

Dal momento che è stato detto tutto ciò che c’era da dire, la nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “sognare significa viaggiare e viaggiare significa vivere mille avventure“.