Comicon 2014

Napoli Comicon - Palco esterno
Comicon 2014 – Palco esterno

La sedicesima edizione del Comicon si è tenuta presso la Mostra d’Oltremare dal 1 al 4 maggio.
Per chi non ne fosse a conoscenza, questo evento partenopeo altro non è che una fiera del fumetto, capace ogni anno di attrarre milioni e milioni di visitatori. Se volessimo esagerare, potremmo dire persino miliardi … e così è stato!
C’è stato un pubblico senza precedenti, tanto è vero che si sono verificati alcuni imprevisti, di cui si discuterà in seguito.

Mirka Andolfo, autrice di Sacro/Profano mentre è intenta a lasciare una dedica.
Mirka Andolfo, autrice di Sacro/Profano mentre è intenta a lasciare una dedica durante il Comicon 2014.


Parliamo dell’organizzazione di questo evento. A livello strutturale l’area interna è stata messa a disposizione per ciascuno stand, affinché si potesse offrire al pubblico una vasta gamma di prodotti: manga/fumetti, peluches, action figures, cappelli, magliette e chi più ne ha più ne metta. E non parliamo poi degli spazi dedicati agli artisti di vario genere, a cui si poteva praticamente stringere la mano e scambiare giusto qualche parola. Per concedere a ognuno il proprio territorio e facilitare così anche l’orientamento del pubblico,  sono stati sfruttati ben cinque o sei padiglioni, di cui due esterni. E a proposito del mondo che c’è là fuori,  l’area esterna è stata messa a disposizione del pubblico, dando così la possibilità di girare liberamente e sfruttare i giardini – o qualsiasi altro spazio – come area di riposo e di ristoro. E per facilitare la siesta sono stati collocati strategicamente alcuni chioschi, che fornivano cibo e bevande. In oltre è stato inserito anche un palco esterno, dalla quale partiva musica di diverso genere: sigle di animazioni vecchie e nuove, canzoni di varie lingue e così via.

Ciro Priello - membro di The Jackal - ospite al Napoli Comicon.
Ciro Priello – membro di The Jackal – ospite al Comicon 2014.

Per rendere le cose ancora più interessanti, gli organizzatori del Comicon 2014 hanno pensato bene di invitare alcune persone piuttosto note nel mondo del fumetto oppure del web. Citiamo qualche esempio: Mirka Andolfo (l’autrice di Sacro/Profano), Dario Moccia, Yotobi, Nirkiop, The Jackal, Frank Matano e molti altri ancora. Al pubblico è stata data quindi la possibilità di incontrare e di interagire con i propri “idoli“, alquanto disponibili a partecipare anche a conferenze inerenti ai campi da loro trattati. C’è da precisare che erano presenti all’evento partenopeo in determinati giorni, notizia resa ben nota dal sito ufficiale.

Cosplayer Hetaliani.
Cosplayers in veste Hetalia al Comicon 2014

Al Comicon 2014 erano presenti anche numerosi e svariati cosplayers, con cui tutti noi abbiamo avuto più o meno la possibilità di scattare chissà quante foto.
C’erano numerosi personaggi legati al mondo di Bioshock Infinite, Dragonball, Frozen, Fullmetal Alchemist, Hetalia Axis Powers, Le cinque leggende, Marvel (in generale), Naruto, OnePiece, Pirati dei Caraibi, Pokèmon e Super Mario.

Napoli Comicon - Palco esterno
Comicon 2014 – Palco esterno

A questo punto si direbbe che il Comicon 2014 sia stato assolutamente perfetto, peccato che non sia affatto così in quanto si sono verificati alcuni imprevisti.
Parliamo in particolare di sabato 3 maggio ovvero il terzo giorno.
Ci è giunta voce che una ragazza è stata protagonista di un incidente fuori programma. Per farla breve, sembra che qualcuno abbia avuto la brillante idea di giocare con un oggetto piuttosto pesante a “chi lo lancia più in alto“, senza pensare che le cose potessero sfuggire di mano e che qualcuno potesse farsi male, cosa che è ovviamente accaduta. Si spera che la ragazza stia bene e si stia riprendendo, ma soprattutto che i responsabili di un simile atto siano stati identificati e segnalati.
A parte ciò quel giorno c’è stato un pubblico che ha superato fin troppo le aspettative e lo staff si è trovato un bel po’ in difficoltà. Come se non bastasse, era una giornata di pioggia, quindi ci si riuniva all’interno dei padiglioni, cosa che rendeva l’aria fin troppo irrespirabile. Aprire altri padiglioni, non è stata una soluzione totalmente efficace, quindi si sono visti costretti a chiudere le biglietterie il giorno dopo, consentendo l’accesso solo e soltanto a chi aveva braccialetto e biglietto e aveva preso parte all’evento nei giorni precedenti. Parlando del regolamento, non è stato preso sul serio e soprattutto alla lettera, tanto è vero che giravano una marea di Free Hugs, Free Kiss e chissà cos’altro, nonostante fossero stati vietati.

Shomi - membro del Team di recensori - con alcuni amici.
Shomi – membro del Team di recensori – con alcuni suoi amici al Comicon 2014.

Nonostante tutto questo la sedicesima edizione del Comicon non è stata poi così male e anzi si ritiene e si pensa che in futuro questo evento possa diventare e soprattutto essere una delle più grandi fiere italiane dedicate al mondo del fumetto. Noi siamo più che sicuri che questi aspetti negativi possano essere corretti, affinché non si ripetano mai più perché, se vogliamo, l’esperienza aiuta a crescere, a maturare e a diventare migliori di come si era quindi forza e coraggio Comicon, che ci si rivede al prossimo anno!

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