CSI: Miami

Poster di CSI: Miami.

CSI: Miami è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2002 al 2012. Composta da dieci stagioni, è nata dalla mente di Anthony E. Zuiker, Ann Donahue e Carol Mendelsohn.
Spin-off di CSI: Scena del crimine, racconta le vicende e le indagini di una squadra investigativa operante a Miami, guidata da Horatio Caine.

Dopo aver accennato la trama, passiamo alle considerazioni personali. Questa serie televisiva la guardavo insieme a mia madre anni fa, quando la trasmettevano su Italia 1.

Nonostante fosse vietato ai minori, la guardavo lo stesso. Le scene violente, nude e crude non mi facevano paura e nemmeno senso. La cosa strana è che oggi invece mi impressionano oppure mi danno brutte sensazioni allo stomaco. Mi fanno leggermente senso ecco.

Ad ogni modo penso che CSI: Miami mi piacesse perché era un perfetto mix di azione ed investigazione. Ciascun episodio era caratterizzato da scene dedicate all’investigazione e alla ricostruzione dei fatti realmente accaduti. Si raccoglievano prove, si esaminavano insieme al corpo della vittima e si interrogavano i possibili sospettati. Tutto ciò permetteva di risalire al movente e all’assassino, arrivando così all’arresto di quest’ultimo.

Horatio Caine e la sua squadra in CSI: Miami.

Ed era proprio in questa parte che subentravano le scene d’azione, spesso caratterizzate da inseguimenti a piedi oppure in auto. Altre volte c’erano anche delle sparatorie.
I moventi degli omicidi potevano essere di diversa natura: passionale, a sfondo sessuale, regolamento di conti in sospeso, togliere di mezzo un possibile rivale e così via.

A volte accadevano anche episodi legati ad un passato lontano. Ogni personaggio che compone la squadra investigativa ha qualche situazione spiacevole dietro le spalle. E capitava che tornasse nel presente, pronta a ricordargli qualcosa.

La cosa curiosa di questa serie televisiva è che non è stata girata completamente in Florida. Gran parte delle riprese sono state fatte infatti in California.

Se amate questo genere di serie televisive, vi consiglio di recuperare questo spin-off. Penso di aver detto tutto, quindi la nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “sognare significa viaggiare e viaggiare significa vivere mille avventure“.

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