Deadpool
|Basandosi sull’omonimo fumetto, Deadpool è un film diretto da Tim Miller ed è uscito nelle sale cinematografiche italiane a febbraio di quest’anno. Racconta la storia di Wade Wilson, un ex soldato delle forze speciali che dopo essere stato congedato con disonore, diventa un mercenario e spesso si reca presso un losco pub gestito dal suo amico Weasel, dove si organizza un gioco chiamato dead pool. Di che cosa si tratta? E’ praticamente una scommessa su chi sarà il prossimo a morire ed è in una di queste serate che incontra Vanessa, una ragazza con cui inizia una relazione nata dal più classico colpo di fulmine.
Dal momento che non ho intenzione di svelare tutta la trama e ho deciso si e no di dichiarare solo quanto sopra, passiamo alle considerazioni personali. Deadpool è un film che ho atteso forse da tantissimo tempo di vedere sul grande schermo. E’ vero che non ho avuto la possibilità di leggere tutti i volumi del suo fumetto, ma è un personaggio che mi ha sempre affascinata perché non è un eroe come tutti gli altri e mi è capitato di incontrarlo anche nei giochi di ruolo, ma mai di interpretarlo precisiamo. Deadpool agisce solo ed esclusivamente per un suo tornaconto personale, fatta eccezione per alcuni casi in cui non pensa a sé stesso ma agli altri. E’ un folle, uno svitato ed è praticamente fuori di testa. Ed è bellissima l’interazione che lui ha con gli spettatori all’interno del film, cosa che non si è mai vista con tutti gli altri eroi e supereroi del mondo Marvel. E’ come se lui fosse consapevole di non essere solo e soprattutto di essere osservato, di essere solo ed esclusivamente frutto dell’immaginazione di un disegnatore e così via. Ogni volta che si rivolge al pubblico, i personaggi presenti sulla scena con lui non capiscono mai con chi stia parlando. E forse è da questo fattore, da questo elemento fra i tanti che lo portano ad essere considerato come uno che non sta bene con la testa.
Se ci fosse stato Captain America all’interno del film, avremo sentito più volte la parola “linguaggio”. Ebbene si, Deadpool è forse l’unico film dove non è stato storpiato il personaggio. Così com’è su carta, così è stato portato sul grande schermo. Niente censure. Tutto altamente genuino, quindi benvenute parolacce, imprecazioni e parole scurili.Ed è stata per una questione di linguaggio e di scene alquanto adulte e forse anche un bel po’ crude – quasi splatter alcune, eh! – che questo film è stato vietato ai minori, quindi niente bambini al cinema nemmeno accompagnati dai genitori.
Deadpool è un film che ha tutto: avventura, azione, commedia, fantascienza e anche una bella storia d’amore. E’ un mix che ha funzionato fin troppo bene, quindi questo messaggio è per chi non lo ha visto al cinema: guardatelo assolutamente, perché merita davvero. E ovviamente spero che ci sia un sequel.
La nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.