Dragon Trainer 2: Il Videogioco
|Dragon Trainer 2: Il Videogioco è stato sviluppato da Little Orbit LLC in occasione dell’uscita al cinema dell’omonimo film nel 2014.
Compatibile con la maggior parte delle console, questo videogioco non presenta nessuna trama di fondo, che possa essere collegata al film d’animazione.
Il giocatore è libero di scegliere il personaggio con cui giocare e, di conseguenza, il drago da cavalcare. Sono sei i cavalieri in totale:
- Hiccup con la Furiabuia di nome Sdentato;
- Astrid con l’Uncinato Mortale ovvero Tempestosa;
- Gambedipesce con il Gronchio noto come Muscolone;
- Moccicoso con l’Incubo Orrendo chiamato Zanna Curva;
- Testabruta e Testaditufo con il Bizzippo noto come Rutto e Vomito.
Questo videogioco presenta sia la modalità single player che la multiplayer. La prima dà la possibilità al giocatore di esplorare liberamente l’Isola di Berk, scoprendo luoghi remoti e nascosti. Inoltre ci si può cimentare in tre diverse sfide: volo, colpire il bersaglio e recuperare più pecore possibili.
Ciascuna sfida permette di raggiungere un proprio record. Più sarà alto, più ci si avvicinerà al titolo di miglior cavaliere dei draghi. Quest’ultimo potrà essere conteso con gli altri cavalcadraghi, qualora si decidesse di sfidarli.
La seconda invece permette ovviamente di sfidare un proprio amico in uno dei mini giochi presenti nell’altra modalità citata poco fa.
Quando si raggiunge un certo punto del gioco, si avrà la possibilità di sbloccare altri due cavalieri dei draghi, con cui si potrà successivamente giocare.
Adesso veniamo a noi. Ho acquistato Dragon Trainer 2: Il Videogioco un bel po’ di tempo fa, dopo l’uscita al cinema del film. Pensavo di avere fra le mani un’epica avventura e devo ammettere che sono rimasto un bel po’ deluso da questo titolo.
Mi aspettavo un videogioco d’avventura e d’azione con delle missioni da completare per proseguire con il corso della storia. E invece mi sono trovato davanti un titolo basato su tre sfide per raggiungere un certo punteggio, così da decretare il miglior cavaliere dei draghi.
E’ vero che ho apprezzato la possibilità di scegliere il personaggio, di sperimentare con ognuno di essi e di esplorare liberamente l’isola, ma mi aspettavo davvero qualcosa in più da un titolo del genere.
L’ho trovato un bel po’ ripetitivo e a lungo andare può causare noia. Per farla breve, ci si può facilmente stufare. E’ quello che è successo a me in pratica e devo ammettere che mi pento un po’ di aver speso una bella cifra per questo videogioco.
Naturalmente è soltanto la mia opinione, quindi siete liberissimi di acquistarlo e di provarlo voi stessi. Penso di aver detto tutto, quindi la nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “sognare significa viaggiare e viaggiare significa vivere mille avventure“.
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