Drizzit – Le origini

La terza striscia di Drizzit – Le origini.

Pubblicato da Shockdom, Drizzit – Le origini è il primo volume della serie a fumetti “Drizzit“. Scritto e disegnato da Luigi “Bigio” Cecchi, racconta le strambe e divertentissime avventure di un gruppo di avventurieri, sempre alla ricerca di gloria, fama e, perché no, anche di bottini e tesori. In questo primo volume facciamo la conoscenza del nostro protagonista: Drizzit. Elfo oscuro di bassa statura rispetto ai suoi simili e con il cuore e l’anima tipici di una brava persona (se non addirittura di un angelo), si stanca della brutalità e della violenza che dilaga di continuo nella società degli elfi oscuri e decide di abbandonare il regno del sottosuolo. Arrivato in superficie, si scontra con una truppa composta da orchi e, dopo averli sconfitti, fa la conoscenza con un gruppo di avventurieri, composto dal nano Dotto, dalla ladra Katy Brie e dal guerriero Wally. Unitosi a loro, inizia la sua nuova vita come avventuriero (e ne vedrà delle belle).

Il nostro protagonista incontra Dotto, Katy Brie e Wally in Drizzit – Le origini.

Dopo aver parlato della trama, passiamo alle considerazioni personali. Ho acquistato Drizzit – Le origini sotto consiglio del fidato TN10 durante il Lucca Comics and Games dell’anno scorso e l’ho letto qualche tempo dopo l’evento. Nonostante lo stile del disegno non sia poi così accattivante ed attraente (“Non fare caso ai disegni brutti” mi disse manco a farlo di proposito Bigio quel giorno in cui me lo sono fatto autografare e dedicare), mi ha letteralmente conquistata con il suo umorismo senza senso e con una comicità semplice ed intuitiva. Mi è stato impossibile smettere di leggere, di passare da una pagina all’altra, da una striscia all’altra. Ciò che ho trovato è un fumetto che è nato praticamente per gioco, per prendere un po’ in giro quelli che sono i giochi di ruolo che più o meno facciamo un po’ tutti. Il linguaggio che viene usato è privo di censure, quindi trovate tranquillamente doppi sensi ovunque, per non parlare poi di ciò che definirò come “attributi femminili” (chi vuole intendere, intenda!).

Un esempio del rapporto fra i personaggi e l’autore di Drizzit – Le origini.

Una cosa interessante di questo fumetto è il rapporto tra l’autore e i personaggi. A volte capita che questi ultimi si rivolgano o facciano riferimento a lui, che ovviamente interviene per chiarire ogni eventuale e possibile equivoco come per esempio un buco di trama e così via. Fatto sta che la trama altro non è che un filo che serve a tenere tutto insieme. Infatti si possono leggere i volumi separatamente, anche se è sempre consigliabile leggerli seguendo la cronologia di pubblicazione, così da avere le idee un po’ più chiare qualora ci fosse qualche riferimento a qualcosa che in quel volume non è dato sapere. Se cercate un fumetto non troppo impegnativo e complicato da leggere nel tempo libero, Drizzit – Le origini è ciò che fa al caso vostro. Penso di aver detto tutto, quindi la nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.

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