Inazuma Eleven Go Chrono Stone
|Tratto dall’omonimo videogioco, Inazuma Eleven Go Chrono Stone è la terza serie animata di questa saga sportiva. Prodotta dalla OLM, è trasmessa su TV Tokyo in Giappone, Disney xD e Rai Gulp in Italia.
Sono trascorsi tre mesi dal torneo “Cammino Imperiale” e un giorno Arion Sherwind trova la Reimon profondamente cambiata. Il club di calcio non esiste più, così come la sua squadra. Persino il suo amico Jean-Pierre Lapin frequenta un altro club scolastico. Ipotizzando che si trovi in un mondo parallelo, il nostro protagonista comincia a indagare ed è così che si trova davanti Alpha. Questo misterioso ragazzo fa parte di un’organizzazione chiamata El Dorado e ha una missione importante: eliminare il calcio. E lo farà insieme alla sua squadra, la Protocollo Omega.
Affrontando la Protocollo Omega con i rispettivi capitani sia nel presente che nel passato, riusciranno a impedire una completa alterazione della storia e a ripristinare l’esistenza del calcio nel presente, anche se ci sarà purtroppo una legge che vieterà di praticarlo e di giocarlo. Ed è da questo momento in poi che sotto il suggerimento di David Evans – nonno di Mark Evans – il nostro protagonista insieme alla sua squadra e a Fey comincerà a viaggiare nel tempo per creare quella che viene definita come la Squadra Invicibile, l’unica che potrebbe essere capace di sconfiggere una volta per tutte l’El Dorado e la sua squadra, salvando così questo sport.
Inazuma Eleven Go Chrono Stone mi è piaciuta molto di più rispetto alla serie precedente. Per prima cosa non è più soltanto un anime sportivo, ma anche fantascientifico con l’introduzione del viaggio nel tempo con la possibile alterazione della storia, se influenzata fin troppo dalle nostre azioni. E’ stato davvero bellissimo vedere i diversi punti della storia dell’umanità intrecciarsi all’interno di questa storia, di questa trama e soprattutto vedere come fatti realmente accaduti si mescolassero con qualcosa di fittizio, qualcosa che non esiste nella realtà ma soltanto nella nostra immaginazione, come questo anime appunto.
Un’altra cosa che ho apprezzato è stata l’introduzione di uno strumento chiamato Mixi Max e delle armature dello Spirito Guerriero. Per quanto riguarda il primo, consente al giocatore di fondere la propria forza con un animale o con una persona vissuta nel passato, così da acquisire nuove abilità e competenze che gli consentono di migliorare le proprie prestazioni di gioco in campo; mentre il secondo è l’utilizzo in pieno della forza del proprio Spirito Guerriero, che non viene più identificato soltanto come l’entità che rappresenta il proprio amore per questo sport ma diventa una vera e propria armatura, che consente più o meno le stesse cose del Mixi Max.
Per quanto riguarda il tema, non troviamo più soltanto l’amore per il calcio ma anche il valore dell’amicizia e soprattutto della famiglia, che viene messa più volte a dura prova durante tutti gli episodi di questa terza serie. In oltre viene toccato anche il tema del futuro, che va protetto partendo dalle azioni del presente con la consapevolezza di ciò che è accaduto già in passato.
Questa recensione su Inazuma Eleven Go Chrono Stone termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.
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