Jurassic Park Builder
|Sviluppato dalla Ludia Inc., Jurassic Park Builder è un gioco di simulazione gratuito disponibile sia su Facebook Gameroom che sul cellulare, in quanto è compatibile sia con il sistema Android che iOS. Ambientato sulla misteriosa Isla Nublar, il giocatore avrà la possibilità di costruire il suo parco dei divertimenti personalizzato con attrazioni uniche nel suo genere: i dinosauri.
Il gioco prevede una serie di missioni di diversa tipologia, che, portate a termine, permetteranno di ottenere non soltanto risorse (cibo, DNA, ecc.) ma anche punti esperienza che consentiranno di salire di livello e sbloccare nuovi dinosauri e nuove strutture.
Andando avanti con questo gioco di simulazione, si sbloccherà prima il Parco Acquatico e successivamente il Parco Glaciale, dove il giocatore avrà la possibilità di estendere ancora di più il suo personale parco dei divertimenti con attrazioni ancora più particolari: mostruose creature marine e antichi mammiferi, successori delle grandi lucertole dopo la catastrofe del gigantesco meteorite.
Dopo aver parlato del gioco, passiamo alle considerazioni personali. Ho giocato a Jurassic Park Builder da quando è apparsa la sua icona su Facebook (parliamo di un bel po’ di tempo fa).
Essendo una fan accanita della serie di “Jurassic Park“, mi è stato impossibile non amare questo gioco di simulazione, perché ho sempre desiderato creare un mio personalissimo parco dei divertimenti con attrazioni fuori dal comune. E poi venivo dall’esperienza di Jurassic Park Operation Genesis, quindi come potevo rinunciare a questa nuova possibilità di realizzare il sogno di John Hammond?
Avendo un aspetto grafico non proprio all’avanguardia ed essendo un gioco di simulazione che alla lunga può e potrebbe stancare, penso che Jurassic Park Builder non sia adatto proprio a tutti, quindi lo consiglio a chi ama questa categoria di videogiochi e a chi desidera sperimentare qualcosa di nuovo, senza badare alle apparenze.
Detto questo, la nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.