Justice League The Flashpoint Paradox

Razor | Ottobre 1, 2016 | Animazione, Film | Nessun commento

justice-league-flashpoint-paradox — Copertina del film Justice League The Flashpoint Paradox

Justice League The Flashpoint Paradox è un film d’animazione del 2013. Facendo parte della DC Animated Original Movies, può essere considerato come un adattamento (con alcune modifiche) della saga “Flashpoit”, pubblicata sempre dalla DC Comics nel 2011. Ora andrò ad illustrarvi un pizzico di trama, per poi passare alle mie opinioni personali. Senza perdere altro tempo, cominciamo.
Il film si apre con Barry Allen (alter ego di Flash) in visita alla tomba di sua madre, in compagnia della sua storica fidanzata Iris West, che rimugina su come sarebbe stata diversa la sua vita, se solo avesse avuto la forza di salvare sua madre quando era piccolo. Il momento viene interrotto dalla Justice League, la quale lo informa che il museo a lui dedicato a Centarl City è sotto attacco.
Giunto sul posto, scopre che i responsabili sono tutti i sui vecchi nemici: Capitan Cold, Heatwave, Il mago del tempo e a capo di tutti la sua nemesi il Professor Zoom (anche conosciuto come l’ Anti-Fash), che ha intenzione di distruggere gran parte della città utilizzando delle bombe così da infrangere la reputazione del velocista. Tuttavia, grazie al lavoro di squadra la Justice League riesce a sventare questo pericoloso e folle piano.
Barry si risveglia il giorno dopo a lavoro e scopre che molte cose sono cambiate: sua madre è ancora viva, lui non ha più poteri e il mondo è vicino alla distruzione per via della guerra tra le Amazzoni (guidate da Wonder Woman) e l’impero di Atlantide (guidato da Aquaman). Il supereroe più veloce del mondo si dirige così nel solo posto dove è sicuro di trovare aiuto: la Batcaverna

Flash è il Batman alternativo in Justice League: The Flashpoit Paradox — Flash e il Batman alternativo in Justice League The Flashpoit Paradox

Arrivato sul posto, si trova davanti un Batman molto più violento di quello che conosce e che non disdegna l’uso delle armi. L’uomo pipistrello non lo riconosce e inizia a tempestarlo di colpi. Dopo vari tentativi, Flash capisce che chi ha davanti non è Bruce Wayne ma suo padre Thomas e veniamo così a scoprire un altro radicale cambiamento di questo mondo parallelo: quella fatidica notte nel vicolo di Crime Alley, non sono stati i genitori di Bruce ad essere uccisi ma Bruce stesso. Ciò ha portato il padre a diventare un Batman brutale e vendicativo, mentre la madre (impazzita dal dolore) a diventare nientemeno che il Joker.
Flash e Batman iniziano così a cercare un modo per fermare la guerra imminente e soprattutto per far tornare il mondo come sarebbe dovuto essere in realtà.
Ora passiamo alle mie opinioni sul film. Anche se modificato in alcuni punti, Justice League The Flashpoint Paradox è comunque una buona trasposizione di una delle più belle saghe DC degli ultimi anni. Eroi che amiamo che diventano brutali vigilanti o crudeli dittatori, e altri, ridotti all’ombra di quello che avrebbero potuto essere.
Vi invito a recuperare questo film e soprattutto l’opera da cui è tratto. Detto questo vi saluto e vi do appuntamento ad una prossima recensione e ricordate: “leggete con il cuore e pensate con la mente”.