My Name Is Earl

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Earl, protagonista di My Name Is Earl.

My Name Is Earl è una serie televisiva statunitense creata da Greg Garcia e prodotta dalla 20th Century Fox. Composta da quattro stagioni, questa commedia è stata cancellata e il suo autore non ha avuto la possibilità di dare un epilogo all’avventura del suo protagonista. Tuttavia, la possibile e prevedibile conclusione viene citata in un’altra serie sempre dello stesso autore, dando così un senso compiuto all’opera mai arrivata alla fine del suo percorso.
My Name Is Earl racconta la storia di Earl J. Hickey, un uomo di trent’anni che non è mai riuscito a combinare qualcosa di buono nella sua vita e trascorre la sua esistenza compiendo furti e piccoli crimini insieme alla sua banda, composta da suo fratello Randy e da sua moglie Joy. Un giorno vince un grosso premio grazie a un gratta e vinci, peccato solo che viene investito e perde il biglietto. Mentre è in ospedale, perde anche sua moglie, che gli fa firmare con l’inganno una richiesta di divorzio e lascia la casa a lei, ai figli e a Darnell Turner (soprannominato Gamberone), amante e padre naturale del secondo figlio della donna. Durante la convalescenza e la permanenza in ospedale, il nostro protagonista viene a conoscenza di una cosa chiamata Karma, secondo la quale a ogni azione compiuta ne corrisponde un’altra della stessa natura. In poche parole se ci si comporta bene, il Karma è buono con te e ti premia. In caso contrario no. Earl riflette molto su questa cosa e arriva alla conclusione che la sua vita non è un granché a causa di tutte le cattive azioni che ha compiuto fino a questo momento, così decide di scrivere una lista e di rimediare a ognuno degli errori e degli sbagli commessi. Quando porta a termine il primo compito, magicamente riappare quel famoso gratta e vinci con l’ambito premio, che utilizzerà per compiere questa sua nuova missione verso la redenzione.

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Personaggi principali di My Name Is Earl.

E adesso passiamo alle considerazioni personali. My Name Is Earl è una serie televisiva statunitense che mi è piaciuta parecchio e l’ho trovata geniale, questo lo devo ammettere. E’ raro che guardo serie tv e in particolar modo le commedie, ma questa è stata capace di incollarmi davanti al televisore a ora di pranzo oppure il pomeriggio, quando la Mediaset Italia 1 la trasmetteva in pratica. Ho visto tutte e quattro le stagioni e soltanto adesso mi sono resa conto che è stata cestinata, interrotta bruscamente e ovviamente questa cosa mi dispiace parecchio, perché volevo davvero sapere come continuasse la storia di Earl e della sua allegra e scapestrata combriccola. E sarebbe stato bello soprattutto vedere il nostro protagonista con la lista completata. Chissà che cosa sarebbe accaduto, che uomo sarebbe diventato alla fine di questa sua impresa, di questa sua personale avventura. Ad ogni modo ciascun episodio può racchiudere una morale oppure uno spunto di riflessione oltre che un suo pezzo di storia, una sua azione sbagliata che va assolutamente rimediata. E quante volte ho riso di fronte alle loro sciocchezze, alla loro stupidità. E’ gente semplice, abituata a sopravvivere a qualunque costo e in qualsiasi modo, a vivere alla giornata in pratica. E le cose cambiano pian piano quando Earl decide di rimediare ai suoi errori, arrivando persino a riconquistare la stima di suo padre, anche se lui non ammetterà mai e poi mai di aver cambiato idea sul figlio.
La nostra recensione su My Name Is Earl termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.