Napoli Comicon 2017
|Il Napoli Comicon 2017 si è tenuto dal 28 aprile fino al 1 maggio presso la Mostra d’Oltremare. Anche quest’anno è stata data la possibilità di acquistare l’abbonamento oppure il biglietto giornaliero. La procedura d’acquisto non è cambiata di una virgola ed è stata esattamente come l’anno precedente.
Il tema proposto ed affrontato durante questa diciannovesima edizione è il rapporto che si è creato fra il fumetto ed internet con i suoi social network.
TN10 ed io abbiamo preso parte a questo evento per ben tre giorni su quattro. Abbiamo partecipato agli incontri e alle conferenze che più ci interessavano. E’ venuto fuori che il mondo del web si è rivelato come un’importante risorsa per chi intraprende il mestiere del disegnatore, del fumettista e così via.
Se ci pensiamo bene, effettivamente è proprio così. C’è chi ha iniziato per gioco oppure per raccontare una storia e adesso lavora per una o più case editrici. Ne sono un chiaro esempio Sara Spano (Nine Stones) e Mirka Andolfo (Sacro/Profano).
E c’è anche chi si è fatto conoscere proprio attraverso il mondo del web e adesso pubblica da sé i propri racconti. Ne sono un esempio Jessica Marino (Antithesis) e Valeria Tenaga Romanazzi (Wild Fangs e Hunters J).
A proposito di artisti che si pubblicizzano da sé, quest’anno ho avuto la possibilità di conoscerne altri. Tutto ciò è avvenuto grazie alla base segreta nota come Artist Alley. Lì ho incontrato uno scrittore in erba e fumettisti simpatici e talentuosi. Sto parlando ovviamente di Vincenzo Romano (Mezzosangue), Ornella Savarese (Gimkhana), Mauro Emme Forte (Io vivo all’inferno, Morty e il suo magico lavoro e Pulcinell) e il suo staff composto da Simone D’Angelo e Alessandro Mastroserio.
Il Napoli Comicon 2017 ci ha offerto tanto stress e tanto affanno. Per incontrare gli artisti e ottenere una dedica, dovevi affrontare immense file. La più lunga è stata sicuramente quella per Zerocalcare. Era immensa e sembrava non terminare mai, ma alla fine ce l’abbiamo fatta a raggiungere il traguardo. Si, siamo sopravvissuti a quelle ore interminabili.
Un’altra impresa è stata riuscire a trovare fumetti di vecchia stampa, in particolare alcuni numeri di PK. Abbiamo esplorato tutto il padiglione numero tre ed assaltato gli stand lì presenti. Qualcosa siamo riusciti a trovare, per la gioia del nostro caro TN10.
Abbiamo anche visitato la mostra di quest’anno. E’ stato bello vedere come si è sviluppato ed evoluto il fumetto in questi anni. Alcune tavole e disegni lì presenti mi hanno così conquistata che mi è stato impossibile non scattare qualche foto.
Il Napoli Comicon 2017 è stata la fiera delle novità. Abbiamo assaggiato e provato nuovi tipi di noodles, il Mogu Mogu e un tipo di dolce giapponese, che non ho molto apprezzato.
In oltre abbiamo giocato con il nuovo Injustice 2 ed alcuni giochi da tavolo. Sono anche riuscita ad ottenere un biglietto per vedere Your Name, un film d’animazione giapponese che è stato capace di conquistarmi letteralmente.
Ciò che ho respirato in questa diciannovesima edizione è stato pace e tranquillità. A quanto mi risulta, non ci sono stati episodi spiacevoli di alcun tipo. Il regolamento è stato affisso ovunque e sia la Crew che il servizio di sicurezza hanno cercato di mantenere l’ordine e di farlo rispettare. I trasgressori venivano segnalati e richiamati con l’altoparlante e si procedeva all’allontanamento in caso di dura ostinazione.
La nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.
Leggi anche: