Il Regno di Ga’Hoole – La Leggenda dei Guardiani [Gioco]
|Tratto dal film che prende ispirazione dal romanzo di Kathryn Lasky, Il Regno di Ga’Hoole – La Leggenda dei Guardiani è un gioco sviluppato dalla Krome Studios e distribuito e pubblicato dalla Warner Bros. Interactive Entertainment.
Il giocatore viene introdotto in un mondo fantastico, dove si troverà a vestire gli abiti di Shard, un giovane gufo che è stato salvato dai Guardiani di Ga’Hoole quando era soltanto un pulcino. Crescendo, apprende le tecniche di combattimento e il codice stesso dei Guardiani, in quanto il suo più grande desiderio è diventare uno di loro e chissà forse anche riscattare il nome di suo padre.
Ed è così che comincia l’avventura del nostro gufesco protagonista, che attraverserà innumerevoli terre in cerca della verità.
E adesso passiamo alla struttura del gioco e alle considerazioni personali. Adattato e rilasciato per le maggiori piattaforme e console, Il Regno di Ga’Hoole – La Leggenda dei Guardiani si presenta come un gioco di simulazione di volo, arricchito da un pizzico di avventura e mistero e da un sistema di combattimento aereo, che darà e consentirà al giocatore di avere quel piccolo, giusto quel cenno d’azione che mai guasta.
Quando si avvia il gioco, viene data la possibilità di scegliere la razza di Shard fra le quattro disponibili, tutte diverse e con caratteristiche e abilità proprie. Quello che si presenta più bilanciato in salute, velocità e forza è di sicuro il Barbagianni. Tuttavia, le statistiche possono essere modificate con l’aggiunta delle armi oppure delle armature.
Ad ogni modo ci sono ben cinque ambientazioni, in cui saranno presenti un certo tot di missioni divise fra corsa contro il tempo, soccorso e combattimento. Ciascuna missione comporterà un grado fra bronzo, argento e oro e in oltre ci saranno anche missioni extra oppure di bonus.
A essere sincera, Il Regno di Ga’Hoole – La Leggenda dei Guardiani mi è piaciuto. Nonostante il sistema di gioco sia qualche volta sembrato ed apparso alquanto ripetitivo, mi sono divertita molto a ricoprire il ruolo di Shard e a scoprire quale fosse la sua storia, il suo destino. Mi è già capitato di vedere il film e devo ammettere che mi ha aiutato e portato a provare un forte interesse verso i rapaci notturni, quindi quando è uscito questo gioco l’ho cercato e l’ho acquistato. E poi è stato entusiasmante vedere con i propri occhi come hanno realizzato e fatto prendere vita al Deserto del Kuneer, alla Foresta di Tyto oppure allo stesso Grande Albero di Ga’Hoole. è stato emozionante vedere come Shard da semplice allievo sia pian piano diventato un vero e proprio Guardiano e di come abbia riscattato il nome di suo padre, considerato erroneamente un traditore a causa di un evento alquanto spiacevole accaduto in un passato lontano.
La nostra recensione su Il Regno di Ga’Hoole – La Leggenda dei Guardiani termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia.”