Revenant – Redivivo

<< La vendetta è nelle mani di Dio >> è una delle frasi più celebri e conosciute di Revenant – Redivivo, film tratto dall’omonimo romanzo di Michael Punke. Racconta la storia di Hugh Glass, un cacciatore di pelli vissuto a cavallo fra il Settecento e l’Ottocento e che durante una spedizione commerciale viene abbandonato dal suo gruppo e nonostante tutte le previsioni ed ipotesi negative possibili ed immaginabili, riesce a sopravvivere al suo infausto destino.
Il film comincia con il nostro protagonista – che è interpretato dal premio oscar Leonardo Di Caprio – che si trova a dover affrontare un attacco a sorpresa degli indiani Arikara e questo fattore scatenante spinge lui e ciò che resta dei suoi compagni di viaggio a cercare la salvezza verso il fiume. Per evitare che la loro imbarcazione venga circondata, decidono di proseguire il loro viaggio verso il forte a piedi e di lasciare ciò che resta del carico di pellicce in un posto sicuro, così da poterle recuperare successivamente. Tuttavia, durante il cammino Hugh Glass si trova a dover affrontare un orso Grizzly e questo scontro – in cui ne esce vincitore – lo riduce in fin di vita. Questa sua condizione rallenta non poco la spedizione, così il capitano è costretto a prendere una drastica decisione: abbandonarlo al suo infausto destino. Tuttavia, decide che suo figlio Howk e il cacciatore Fitzgerald dovranno restare accanto a lui, finché non avrà esalato il suo ultimo respiro. Ciò che il capitano ignorava totalmente erano le reali intenzioni del cacciatore, il quale arriverà ad abbandonare il moribondo a sé stesso. E contro ogni altra previsione il nostro protagonista riuscirà a sopravvivere e darà inizio a una caccia spietata nei confronti dell’assassino di suo figlio. E chissà se riuscirà ad ottenere la sua vendetta.

Revenant – Redivivo è un film di grande impatto visivo ed emotivo o almeno così è stato per la sottoscritta. Questi luoghi selvaggi (dove la natura fa davvero da padrona) in cui è ambientata la storia sono così spettacolari, che più volte mi sono persa ad ammirarli e ad osservarli. E più volte ho pensato quanto siamo piccoli, miseri ed indifesi di fronte ad essa. Per citare un esempio, è stata bella la scena dello scontro con l’orsa. è vero che l’ho trovata ridicola per alcune piccolezze (cazzo, potevi tirare fuori quel coltello prima no?), ma vedere un uomo alle prese con la signora di quella terra è stato a dir poco incredibile. Cioè è stato uno scontro ad armi pari più o meno, dove appunto sarebbe sopravvissuto solo e soltanto il più forte.
Per quanto riguarda l’aspetto emotivo, hanno suscitato in me molta ma molta tristezza la scena della morte di Howk e soprattutto quella di un indiano innocente che lo aveva soltanto aiutato. Per Hugh Glass deve essere stato alquanto doloroso già l’idea di assistere a un omicidio senza avere la possibilità di impedirlo. Vedere che Fitzgerald gli ha portato via suo figlio proprio davanti ai suoi occhi, deve avere suscitato una rabbia così forte da portarlo appunto a desiderare la vendetta, che chissà se riuscirà mai ad ottenerla.

Riassumendo, Revenant – Redivivo è un film che ha permesso a un attore del calibro di Leonardo Di Caprio di vincere il tanto atteso e sperato premio Oscar. è vero che forse l’avrebbe potuto vincere con ben altri film di ben altra portata, ma l’importante è che è arrivato finalmente alla meta giusto?
Ma sto divagando, quindi ritorniamo al film tratto dal romanzo di Michael Punke. Consiglio a tutti i Sognatori e a tutte le Sognatrici di guardarlo, perché è un film capace davvero di suscitare determinate emozioni in ognuno di noi e tocca argomenti della quale si può discutere oltre che riflettere.
Perfetto, la nostra recensione su Revenant – Redivivo termina qui. A presto miei cari lettori e mie care lettrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.