I signori dei mostri
|I signori dei mostri è un manga shonen scritto ed illustrato da Hiroshi Shiibashi. Dall’opera sono stati tratti anche un Drama e un anime composto da due stagioni. Ora andrò a darvi un accenno di trama per poi esporvi la mia opinione.
Nurarihyon, ambizioso e potente yokai, sogna di diventare Il “Signore dei Mostri”. Capo di un già esteso gruppo di demoni (il clan Nura), si innamora, in un periodo segnato dalle lotte tra yokai e i neonati esorcisti Onmyoji, di Yohime, una ragazza appartenente al clan più potente di esorcisti: la casa Keikan.
In questo lasso di tempo, Yohime viene rapita dai servi di Hagoromo Kitsune (il demone al momento più forte) e portata al castello di Osaka, dove questo antagonista ha preso possesso della padrona del castello e dove spera di risucchiare abbastanza potere dalla ragazza per tornare ad avere i poteri di un tempo, persi dopo la sua grande battaglia contro esorcisti e divinità.
Conscio di ciò e per l’amore che prova nei confronti della ragazza, Nurarihyon si precipita al castello di Osaka insieme ai suoi più fedeli servitori e inizia una battaglia contro Kitsune, assistito dal capo della casa Keikan, Hidemoto. Il corpo ospite di Kitsune viene distrutto, mentre il suo spirito sfugge prima che possa essere sigillato, permettendole così un giorno di tornare più forte di prima. Dopo lo scontro inizia un periodo di pace tra demoni ed esorcisti e Nurarihyon sposa Yohime, avendo da lei un figlio, Rihan, che a sua volta diventerà signore dei mostri e avrà un figlio, Rikuo Nura, il protagonista della nostra storia che dovrà destreggiarsi tra la sua natura umana di ragazzino del moderno Giappone, e quella yokai di prossimo capo del clan Nura.
Ora veniamo a noi, I signori dei mostri è un ottimo battle manga e non mancheranno certamente gag e personaggi sopra le righe. Capitolo dopo capitolo assisteremo alla crescita di Rikuo sia come essere umano sia come yokai. I nemici che ci vengono presentati sono caratterizzati perfettamente e anche i servitori meno importanti non mancheranno di stupire.
Vi invito a recuperare questo manga o in alternativa, a cercare di seguire il suo adattamento animato. Detto questo, vi saluto e vi do appuntamento ad una prossima recensione e ricordate: “leggete con il cuore e pensate con la mente”.
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