Supergirl

Un’immagine promozionale della serie televisiva Supergirl.

Partendo e prendendo spunto dall’omonimo fumetto pubblicato dalla DC Comics, Greg Berlanti, Ali Adler e Andrew Kreisberg hanno ideato Supergirl, una serie televisiva statunitense fantascientifica e ricca di azione.
Composta attualmente da due stagioni (per un totale di quarantadue episodi divisi in venti il primo e ventidue il secondo), è stata trasmessa nel nostro paese da Mediaset Italia Uno.
La storia, presentata dal primo episodio della prima serie, inizia con Kara Zor-El, la cugina del famoso Superman, che, a seguito della lenta agonia e successiva morte del pianeta Kripton, viene mandata sul pianeta Terra per vegliare appunto sul cugino, ancora piccolo e incapace di sopravvivere da solo.
Il viaggio nello spazio dura più del previsto e quando la nostra protagonista raggiunge quel pianeta, scopre che suo cugino non è più un bambino, bensì un uomo e, dal momento che lui non ha più bisogno di una balia, le si cerca una sistemazione e una famiglia che possa prendersi cura di lei.
Passano gli anni e Kara Zor-El conduce uno stile di vita perfettamente normale: vive in un appartamento e lavora come assistente di Cat Grant, la direttrice del Catco World Wide Media. Tuttavia, questa situazione così monotona e tranquilla non è destinata a durare a lungo, perché un giorno un evento la porterà a rivelare la sua vera natura e a mostrare i suoi poteri, diventando così un vero e proprio supereroe con il nome di Supergirl.
Dopo essere venuta allo scoperto, viene ingaggiata da un’organizzazione segreta nota come la DEO, dove già lavora sua sorella. Ed è da questo momento in poi che avrà una doppia vita e come supereroe porterà su di sé il peso delle responsabilità legate alla salvezza del mondo da minacce sia interne che esterne al pianeta.

Kara Zor-El e sua sorella in una scena di Supergirl.

Dopo aver parlato della trama, passiamo alle considerazioni personali. Pur non essendo un’accanita lettrice di fumetti pubblicati dalla DC Comics, devo ammettere che la serie televisiva basata sul personaggio di Supergirl mi è piaciuta parecchio e chissà forse un domani ne leggerò anche le storie cartacee.
Ciò che mi ha letteralmente conquistata è proprio la figura di questa giovane eroina, a cui nessuno ha praticamente insegnato il mestiere del supereroe. Kara Zor-El è una ragazza impacciata, che commette molti ma molti errori sia nella sua vita normale che appunto come eroina e tutto ciò spesso è dovuto appunto alla sua inesperienza e in alcuni casi anche al suo buon cuore. Tuttavia, quando viene ingaggiata dalla DEO, migliora significativamente quindi è facile immedesimarsi in lei perché, pur essendo un’aliena proveniente da un pianeta diverso dal nostro, è esattamente come noi. Non ha nulla di diverso da qualunque essere umano in pratica, eccetto ovviamente per la sua forza fisica ed altre abilità e poteri.

Supergirl affronta un nemico in un episodio della prima serie.

E a proposito della nostra protagonista una cosa che ho apprezzato è la percezione del mondo nei suoi confronti: c’è chi la stima e la ama e c’è chi ha paura di lei e di ciò che è capace di fare. E’ la classica paura del diverso, che qui viene affrontata come una minaccia per il pianeta Terra. Viene vista come una nemica, quindi va sconfitta e soprattutto eliminata. La situazione è molto simile a quella di Hulk, per intenderci. Comunque, un’altra cosa che ho apprezzato particolarmente è la storia legata al pianeta Kripton, la cui distruzione non sembra essere ciò che sembra, ma forse c’è qualcosa in più dietro o almeno è ciò che emerge con l’apparizione di altri suoi abitanti, sopravvissuti misteriosamente e magicamente a quella catastrofe.
Penso di aver detto tutto ciò che c’era da dire, quindi la nostra recensione sulla serie televisiva Supergirl termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.