Zootropolis

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Locandina del film Zootropolis.

Zootropolis – titolo originale Zootopia – è un film d’animazione in computer grafica prodotto dalla Walt Disney Animation Studios ed è uscito nelle sale cinematografiche italiane nel mese di febbraio di quest’anno.
Judy Hopps – la protagonista del film – è una coniglietta che sin da piccola ha sempre sognato di fare la poliziotta. Nonostante le continue preoccupazioni dei suoi genitori e il pestaggio subito dalla piccola volpe di nome Gideon Gray, non si perde d’animo e continua a coltivare questo suo sogno, diventando in breve tempo la migliore allieva del suo corso all’accademia di polizia. Arriva così a diventare ufficialmente un agente di polizia della città di Zootropolis, luogo composto da diversi habitat per ospitare ogni genere di mammifero conosciuto e dove predatori e prede vivono fianco a fianco, anche se c’è un certo e innato senso di timore da parte dei secondi nei confronti dei primi. La centrale di polizia è composta per lo più da animali di grosse dimensioni e dato che la nostra protagonista è piuttosto piccina, le viene assegnato il ruolo di agente ausiliare del traffico. Ed è così che Judy entra in contatto con il co-protagonista del film Nick Wilde, una volpe che si presenta come un amorevole padre e che vuole solo acquistare un grosso ghiacciolo per il suo cucciolo, ma l’elefante che gestisce la gelateria non vuole vendere nulla alle volpi. La coniglietta interviene contro questa ingiustizia e la volpe ottiene il tanto fatidico ghiacciolo Jumbo. Successivamente la nostra protagonista scopre che è stata ingannata ed usata, perché Nick non è affatto un premuroso papà e utilizza questi grossi ghiaccioli per ottenerne altri più piccoli per poi rivenderli. Lei lo affronta, ma sembra tutto in regola e non ha modo di dimostrare il contrario.
Il giorno dopo la donnola Duke Donnolesi ruba alcuni fiori e Judy parte all’inseguimento, catturandolo. Nonostante la sua buona azione il suo capo la rimprovera ed è in quel momento che entra la signora Otterton, una lontra che cerca disperatamente il marito scomparso ormai da diversi giorni. La nostra protagonista si offre di aiutarla e il suo capo acconsente. Per non perdere la faccia, le dà solo quarantotto ore di tempo per risolvere questo caso e se non ci riuscirà, dovrà dimettersi e lasciare il distintivo. Il caso vuole che la lontra scomparsa avesse acquistato nemmeno a farlo di proposito uno dei mini ghiaccioli di Nick Wilde, che si vedrà costretto ad aiutare la coniglietta in quanto incastrato attraverso una registrazione che dimostrerebbe la sua attività di evasore fiscale.

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Alcuni personaggi di Zootropolis.

La trama di Zootropolis non si conclude ovviamente qui, ma ho deciso di portare in questa recensione soltanto una parte perché è mio personale desiderio che guardiate questo nuovo capolavoro targato Walt Disney Animation Studios.
Detto questo, passiamo alle considerazioni personali. Zootropolis è un film d’animazione che mi è piaciuto davvero tanto, perché affronta bene un tema che ancora oggi è molto ma molto attuale: la discriminazione, la così detta e irrazionale paura verso chi è diverso da noi. Nonostante ci sia una pacifica e civile convivenza fra i mangiatori di carne e di verdure, questi ultimi racchiudono dentro di sé un naturale istinto di conservazione e di sopravvivenza e basta davvero poco per essere sopraffatti dalla paura, in quanto il più delle volte è legato proprio alla condizione naturale di predatore e preda. Questo tema è alquanto forte ed è stato affrontato – e soprattutto proposto – in una chiave di lettura abbastanza soft visto che è indirizzato a un pubblico composto da famiglie e soprattutto da bambini. Quella che era la prima versione di questa storia, era molto ma molto più cupa – i predatori erano costretti a indossare un collare per essere tenuti sotto stretto controllo – e difficilmente sarebbe stata adatta ai minori, che avrebbero potuto provare sentimenti negativi piuttosto che positivi.

ZOOTOPIA – The modern mammal metropolis of Zootopia is a city like no other. Comprised of habitat neighborhoods like ritzy Sahara Square and frigid Tundratown, it’s a melting pot where animals from every environment live together—a place where no matter what you are, from the biggest elephant to the smallest shrew, you can be anything. But when optimistic Officer Judy Hopps arrives, she discovers that being the first bunny on a police force of big, tough animals isn’t so easy. Determined to prove herself, she jumps at the opportunity to crack a case, even if it means partnering with a fast-talking, scam-artist fox, Nick Wilde, to solve the mystery. Walt Disney Animation Studios’ “Zootopia,” a comedy-adventure directed by Byron Howard (“Tangled,” “Bolt”) and Rich Moore (“Wreck-It Ralph,” “The Simpsons”) and co-directed by Jared Bush (“Penn Zero: Part-Time Hero”), opens in theaters on March 4, 2016. ©2015 Disney. All Rights Reserved.
Nick Wild e Judy Hopps con alle spalle la città di Zootropolis.

Altri temi che vengono proposti sono la fiducia in sé stessi e soprattutto l’amicizia. Se la nostra coniglietta non avesse più creduto in sé stessa, non sarebbe mai e poi mai diventata un agente di polizia e mai avrebbe risolto questo misterioso e intricato caso. Se non ci fosse stata nessuna collaborazione fra la coniglietta e la volpe, questa amicizia non sarebbe mai nata e non sarebbe stato possibile dimostrare la capacità di collaborazione fra predatori e prede, elemento base della fondazione di Zootropolis. Infatti il loro rapporto mette anche in evidenza quello che è il tema principale di cui abbiamo parlato sopra. E tralasciamo che sono assolutamente bellissimi insieme. Una coppia più azzeccata di così non avrebbero potuto trovarla, secondo me. E onestamente spero che ci sia un seguito o comunque qualche altro film sempre di questa categoria.
La nostra recensione su Zootropolis termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.