Noragami

Noragami

58139lIn una Tokyo attuale, un Dio senza tetto cerca lavori da tutto fare per guadagnare 5 centesimi di yen, raccogliendoli in una bottiglia con il sogno di diventare un Dio con un tempio e tante servitrici divine. Yato è il suo nome. Sorridente e sempre in cerca di mille e più modi per farsi pubblicità, veste con una tuta, degli stivali marroni e una sciarpa azzurra. Tuttavia, quello che colpisce di più di questo personaggio sono gli occhi: perennemente freddi. Più in là con l’anime si scoprirà che lui era un Dio per niente benevolo, ma non dico altro. Servitore divino di Yato, Yukine è  un adolescente con tantissimi problemi legati alla morte. Vorrebbe vivere tutte le esperienze che un ragazzino di quell’età dovrebbe fare e sperimentare, ma non può e questo provoca azioni non pure che fanno male fisicamente al suo padrone. Quando era vivo si chiamava in altro modo ma, quando è diventato un servitore divino, è stato Yato stesso a dargli quel nome, che appare come un tautaggio in kanji che serve a farlo diventare un’arma, la stessa arma con cui il nostro Dio sconfigge gli spettri impuri che stanno invadendo la città. Hiyori è la protagonista femminile di Noragami. è una liceale che adora le arti marziali, ma segretamente perchè i genitori non approvano. Un giorno salva Yato, che stava per essere preso in pieno da un camion e da quel momento il suo corpo cade sempre addormentato e la sua anima esce da esso. Quando è in forma di anima ha una coda, una sottospecie di coda in realtà, ma questa cosa che lei ha è il cordone che la tiene ancorata al corpo, se recisa lei diventerebbe davvero un fantasma.
Noragami è composto da dodici episodi, durante i quali fanno la loro comparsa anche altre Divinità, che si sono adattate ai tempi odierni e continuano a vivere perché un Dio muore solo se viene dimenticato.
Questo anime mi ha catturato così tanto che l’ho visto quasi tutto in un giorno, è veramente spettacolare e gli occhi di Yato sono così magnetici.