Barbie Explorer

Copertina per la PSX di Barbie Explorer.

Pubblicato dalla Vivendi Universal Games e sviluppato dalla Runecraft per Play-Station, Barbie Explorer è un videogioco del 2001.
Il giocatore impersonerà Barbie in una nuova avventura. Viaggerà per il mondo alla ricerca di quattro frammenti, che compongono un misterioso e mistico specchio.

Dopo aver parlato della trama, passiamo all’analisi del gioco. Barbie Explorer è stato realizzato prendendo spunto da un altro videogioco: Tomb Raider con la sua Lara Croft.

Infatti il nostro personaggio può compiere una serie di azioni come saltare, rotolare e spostare oggetti. Può anche apprenderne di nuove, raccogliendo determinati oggetti durante il gioco.

Le ambientazioni che il giocatore esplorerà sono caratterizzate da deserti, foreste pluviali, montagne e così via. Lungo ciascun percorso si raccoglieranno delle gemme e anche dei cuori, che verranno usati per aumentare la vita.

Pur essendo un videogioco basato sul single player, presenta anche una modalità multiplayer. Infatti il secondo giocatore potrà usare Teresa per sfidare il primo. Le sfide consistono nel completare i livelli, cercando di perdere il minor numero di vite possibili e raccogliendo un gran numero di gemme.

Barbie affronta un percorso nella foresta pluviale in Barbie Explorer.

E adesso passiamo alle considerazioni personali. Sarò sincera: non ho la più pallida idea di come sia entrata in contatto con Barbie Explorer. E non ricordo nemmeno se apparteneva a me oppure alle mie cugine.

Tuttavia, so per certo che questo titolo mi è piaciuto meno di tutti gli altri. E’ vero che si tratta di un gioco d’avventura e d’azione, ambientato in giro per il mondo, ma potevano fare di meglio.

Pur avendo preso spunto da un videogioco come Tomb Raider, non sono riusciti a creare un prodotto valido. E penso che centri qualcosa il fatto che sia stato sviluppato per le bambine.

Hanno realizzato anche altri giochi con il marchio di Barbie come “Horse Adventures: Wild Horse Rescue“. Lì si sono sicuramente messi un po’ più di impegno. E ovviamente non parlo a livello grafico (l’altro titolo citato poco fa era per Play-Station 2), bensì a livello di azioni stesse all’interno del gioco.

Preciso subito, senza creare fraintendimenti: tutto ciò che scrivo qui, è detto da una persona che ha provato questo videogioco. Quindi esprimo soltanto una mia opinione da “non sviluppatrice di videogiochi”. Questo è semplicemente tutto ciò che ho recepito, sentito e provato.

In poche parole se avete la possibilità di recuperare questo titolo e di giocarci, fatelo ma non aspettatevi molto da Barbie Explorer. La nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “sognare significa viaggiare e viaggiare significa vivere mille avventure.