Inazuma Eleven Go

Tratto dall’omonimo videogioco, Inazuma Eleven Go è una serie animata sullo sport del calcio ed è stata prodotta da OLM e trasmessa su TV Tokyo – in Italia su Rai Gulp.
Composta da ben quarantasette episodi, racconta la storia di Arion Sherwind, un ragazzo che ha sempre sognato di giocare a calcio nella Raimon, squadra di spicco della Raimon Jr. High nonché vincitrice del campionato Cammino Imperiale dell’anno precedente. Al suo arrivo in questo prestigioso istituto scolastico si scopre che il sistema di gioco è stato compromesso dal Quinto Settore, che tiene sotto stretto controllo tutte le squadre di calcio giapponesi, imponendo con mano ferrea l’esito e il punteggio di ciascuna partita prima ancora che questa venga disputata. Arion non è disposto a sottomettersi a tutto ciò e metterà in gioco sé stesso per cambiare le cose, ma non sarà solo perché al suo fianco avrà la Raimon capitanata da Riccardo Di Rigo, primo fra tutti a percepire il vento della rivoluzione scaturito da Arion stesso, e Mark Evans, allenatore della squadra. Altri personaggi si uniranno alla loro causa: ripristinare il calcio, quello vero fatto di passione, sentimenti, emozioni, voglia di giocare e soprattutto di divertirsi!

Inazuma Eleven Go è stato capace di attirare la mia attenzione, cosa che succede raramente con gli anime a tematica sportiva – soprattutto se si parla di calcio, sport che non mi interessa per nulla. La trama – che ho citato poco fa – l’ho trovata molto interessante ed è stato un punto chiave per indurmi a guardare uno ad uno i quarantasette episodi che compongono questo anime. Non è una semplice corsa verso la vittoria di un campionato. Non è diventare la squadra più forte fra tutte, ma una vera e propria lotta fra il calcio proposto dalla Raimon e quello regolamentato dalle leggi severe del Quinto Settore. è come l’eterna lotta fra un regime dittatoriale e la resistenza, i ribelli. Ogni partita rappresenta una nuova sfida, un ostacolo da superare per arrivare all’ambito traguardo. Sacrificio, determinazione, lavoro di squadra, amicizia, passione e l’amore puro e sincero per questo sport è ciò che si respira in ogni istante in questa serie animata. A rendere tutto ancora più interessante, è la presenza di tecniche speciali – che ciascun giocatore sviluppa durante l’allenamento – e degli spiriti guerrieri, vere e proprie manifestazioni degli animi dei giocatori che li evocano. Per fare un esempio, non è un caso che Riccardo evochi il Direttore d’Orchestra. Essendo il capitano della Raimon, a lui spetta prendere decisioni e guidare la sua squadra verso la vittoria durante la partita – proprio come un direttore d’orchestra farebbe appunto con l’orchestra durante un esibizione. Per quanto riguarda lo stile del disegno, devo ammettere che non è male. Ho apprezzato alcuni character design rispetto ad altri e continuo a pensare che alcuni tagli di capelli siano assurdi – beh è “roba giapponese” che vediamo un po’ ovunque e, se vogliamo, ci siamo abituati più o meno.

Riassumendo quanto è stato detto fino ad ora, Inazume Eleven Go non è una serie animata sullo sport del calcio come tante altre, ma è unica nel suo genere grazie ad una trama avvincente ed interessante e all’inserimento delle tecniche speciali e degli spiriti guerrieri. Per non parlare poi delle tattiche di gioco che la Raimon si inventa di volta in volta in vista di una partita: ti lasciano letteralmente a bocca aperta! E ve lo dice una persona che non prova un così forte interesse verso questo sport, nemmeno quando ci sono i mondiali.
Ad ogni modo consiglio a tutti voi di prendere in considerazione quest’anime, in quanto racchiude dentro di sé tutte quelle caratteristiche e quei valori che sono presenti nel mondo del calcio, che, tuttavia, spariscono purtroppo nel mondo reale dove a volte prevale la violenza ingiustificata e si dimenticano lo spirito di solidarietà e di sana competizione.

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