Martin Mystère

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Martin Mystère (conosciuta anche come Martin Mystery) è una serie animata del 2003.
Prodotta da Marathon Group in collaborazione con altri studi di produzione, è liberamente ispirata all’omonimo fumetto di Alfredo Castelli e Giancarlo Alessandrini.

La storia ha come protagonista un giovane studente della Torrington Academy, un collage di Sherbrooke in Québec. Da sempre appassionato del paranormale finisce per lavorare per “Il Centro“.

Si tratta di un’organizzazione segreta, la cui missione è proteggere l’umanità da minacce aliene e forze sovrannaturali. Manda quindi i suoi migliori agenti in giro per il mondo a compiere missioni e a svelare misteri. E fra questi c’è il nostro protagonista insieme alla sua squadra. Riusciranno a condurre la loro doppia vita senza problemi?

Una scena della prima serie di Martin Mystère, in cui compaiono Java e Diana, compagni di squadra del nostro protagonista.

Dopo aver parlato della trama, passiamo alle considerazioni personali. Martin Mystère è una serie animata che appartiene al periodo della mia infanzia e ricordo che la seguivo su Rai 2.

Dal momento che è ispirata al fumetto, presenta delle differenze. La più importante è il target di riferimento. La versione cartacea sembra essere più adatta ad un pubblico adulto. Lì il protagonista è un uomo, mentre nella serie animata è un ragazzo immaturo ed iperattivo.

Il cartone animato è infatti indirizzato verso un pubblico più giovanile, probabilmente bambini. A dimostrazione di questo processo di svecchiamento, è la struttura stessa della serie animata. E’ un’avventura ricca di misteri da risolvere, ma non mancano dinamicità ed azione. Inoltre c’è comicità un po’ qui e un po’ là in ciascun episodio.

Una scena della prima serie di Martin Mystère, in cui compare l’alieno di nome Billy.

L’infantilità non è capace di gestirsi da sola, quindi c’è comunque bisogno della maturità. Diana Lombard rappresenta la controparte del nostro protagonista. E’ una ragazza tranquilla e riflessiva, molto dedita allo studio e al raggiungimento di ottimi risultati.

A differenza di lui non si scompone facilmente davanti al paranormale, anzi cerca sempre una logica dietro ad ogni cosa. Lei rappresenta l’unica cosa certa e solida nella vita del nostro protagonista.

Per quanto riguarda Java e Billy, rappresentano il braccio e la mente all’interno della squadra. Il primo è un uomo delle caverne e utilizza la sua forza e le sue abilità per aiutare i due giovani investigatori durante le missioni; mentre il secondo utilizza la tecnologia per analizzare le prove che di volta in volta vengono raccolte e fornisce quindi a loro i risultati.

Se siete dei nostalgici e amate questo genere di serie animate, vi consiglio di recuperarla. Penso di aver detto tutto, quindi la nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “sognare significa viaggiare e viaggiare significa vivere mille avventure“.