Sarah Andersen

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Sarah Andersen firma le copie del suo libro durante il Napoli Comicon 2016.

Diplomata presso la Maryland Institute College of Art, Sarah Andersen è una giovane donna di ventitré anni e vive a New York, dove lavora come disegnatrice di fumetti ed illustratrice.
I lettori e le lettrici di qualsiasi età e nazione la conoscono grazie ai diversi social network disponibili al giorno d’oggi – Facebook e Tumblr in particolare -, dove vengono pubblicate le strisce fumettistiche dal sapore e dal carattere semi-autobiografico e soprattutto umoristiche sulla vita di una ragazza che si affaccia pian piano verso l’età adulta, verso il mondo degli adulti così complicato e pieno di responsabilità. Per chi non lo avesse ancora capito, stiamo parlando di Sarah’s Scribbles e proprio quest’anno è stato pubblicato il suo primo libro (tradotto in tante lingue, compresa quella italiana): Crescere, che palle!, a cura delle edizioni di Becco Giallo nel nostro paese.

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Sarah Andersen tiene una conferenza durante il Napoli Comicon 2016.

Sarah Andersen è anche stata ospite alla diciottesima edizione di Napoli Comicon di quest’anno, dove ha avuto la possibilità di incontrare i suoi lettori e le sue lettrici che tanto amano il suo lavoro e ha persino tenuto una conferenza, in cui ha risposto alle nostre domande sulla sua vita e sul suo lavoro in generale oltre che sul suo primo libro. Ovviamente ho preso parte a questa conferenza e la persona che avevo davanti era completamente diversa da come me l’ero immaginata. Mi è apparsa come una ragazza estremamente semplice, che non si considera per niente un’adulta, anzi ci ha confessato che ciò che narra nelle sue strisce corrisponde quasi sempre alla verità. Lei è davvero come il personaggio delle sue vignette: è pigra, insicura, si fa mille complessi su chissà che cosa e così via. Ha ammesso che le piacciono i gatti e i conigli – ecco perché appaiono sempre nelle sue vignette – e che lei ha dato inizio a tutto questo semplicemente per gioco, senza mai pensare di avere così tanto successo.
Sarah Andersen rappresenta quindi la persona che raggiunge per caso il successo e dal momento che tutto ciò che fa le piace, ha deciso di continuare questo progetto e con molta probabilità è prevista l’uscita di un secondo libro, dove introdurrà un nuovo personaggio oppure darà più spazio a qualche altra cosa.
La nostra recensione su Sarah Andersen termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.

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