Vampire Knight

Una delle tante copertine del primo volume di Vampire Knight.

Vampire Knight (Vampire Naito in lingua originale) è un manga di genere shojo creato da Matsuri Hino. Avendo riscosso un enorme successo, sono state realizzate ben due serie animate. Successivamente sono stati pubblicati due romanzi ispirati alla storia principale, ma non legati a quest’ultima. Nel nostro paese questo manga è arrivato grazie a Planet Manga, una delle rubriche della Panini Comics.

Questo fumetto del paese del sol levante è ambientato alla Cross Academy. Si tratta di una prestigiosa scuola, frequentata di giorno dalla Day Class e di notte dalla Night Class. Questa strana divisione ha uno scopo ben preciso: proteggere il segreto degli alunni notturni, perché sono dei vampiri. Yuki Cross e Zero Kiryu sono i due guardiani che assicurano una pacifica convivenza fra le due categorie di allievi, assicurandosi che nulla vada storto. Tuttavia, qualcosa è destinato a cambiare.

Dopo aver parlato della trama, passiamo all’analisi di questo manga. Vampire Knight è uno shojo ricco d’azione e racconta una storia d’amore con il più classico triangolo amoroso. Yuki è innamorata di Kaname Kuran, il vampiro che è a capo della Night Class, formata prevalentemente dall’aristocrazia di questi signori della notte. Anche lui ricambia i sentimenti della fanciulla e sembra che la conosca più di quanto lei possa immaginare. E poi c’è Zero Kiryu, che nutre dei sentimenti per questa ragazza. Essendoci questo triangolo amoroso, durante la storia Yuki mostrerà sempre più confusione a livello sentimentale e per lei sarà davvero difficile scegliere fra questi due contendenti.

La Night Class, i vampiri di Vampire Knight.

Per quanto riguarda la figura del vampiro, in questo manga ci sono delle interessanti differenze:

  • sono estremamente belli agli occhi umani;
  • si riflettono negli specchi;
  • se si espongono alla luce del sole, non diventano cenere però possono ustionarsi e sono comunque più deboli rispetto a quando cala la notte;
  • presentano sangue nelle proprie vene;
  • possono sopravvivere alla sete di sangue grazie alle “pasticche ematiche“, che possono essere paragonati ad integratori alimentari;
  • è difficile ucciderli, ma non impossibile ferirli;
  • si possono riprodurre sessualmente.
I personaggi principali e secondari di Vampire Knight fanno parte della gerarchia della società vampira.

Per quanto riguarda invece la società di queste creature notturne, segue una solida e ferrea gerarchia che serve a mantenere il controllo gli uni sugli altri ed evitare avvenimenti spiacevoli con gli umani:

  • Livello A: sono i vampiri di sangue puro, i soli capaci di trasformare un umano in un vampiro. Nelle loro vene non scorre sangue umano e ciò permette loro di vivere in eterno. Possiedono la capacità di controllare gli elementi, la telecinesi e possono addirittura cancellare la memoria di una persona;
  • Livello B: è la classe nobiliare, composta da vampiri che hanno gli stessi poteri della classe che sta al vertice. Tuttavia, ci sono alcune differenze legate in primo luogo alla durata della loro vita lunga ma non eterna e in secondo luogo alla impossibilità di trasformare un umano in un vampiro;
  • Livello C: è la classe dei vampiri comuni ed è la più numerosa. Ad essa appartengono i vampiri ex-umani che sono riusciti a controllare la loro sete di sangue e adesso possiedono forza, agilità e fattore rigenerativo;
  • Livello D: sono quei vampiri ex-umani che mantengono una certa lucidità, ma hanno comunque difficoltà a gestire la loro sete di sangue. L’unico modo che hanno per evitare di passare al Livello E è quello di bere il sangue di un puro;
  • Livello E: ne fanno parte tutti quei vampiri ex-umani che hanno perso ogni briciola di controllo. Sono diventati bestie assetate di sangue e ogni scusa è buona per attaccare gli umani. Sono spesso eliminati dagli Hunter o addirittura dai vampiri stessi, in quanto considerati un disonore nella loro società.
Yuki e Zero di Vampire Knight.

Dopo aver parlato delle caratteristiche principali di questo manga, passiamo alle considerazioni personali. Sono entrata in contatto con Vampire Knight durante la mia adolescenza. Avendo già visto le due serie animate, non è stato difficile per me riconoscere il manga. Ed è stato così che ho iniziato a leggerlo durante le vacanze estive. Sono riuscita a procurarmi solo tre numeri, ma pian piano completerò la collezione e ovviamente la storia in forma cartacea.

Ricordo che questa storia mi prese a tal punto da fondare un forum con tanto di gioco di ruolo. Ciò che mi appassionò così tanto fu proprio il triangolo amoroso Yuki-Kaname-Zero.
Mentre molte ragazze tifavano per Yuki e Kaname, io facevo praticamente parte del secondo schieramento. Per quanto potesse comunque piacermi il tenebroso e misterioso vampiro, ho sempre preferito Zero Kiryu perché era un personaggio emblematico e sempre in lotta con sé stesso, per la sua doppia natura di hunter e di vampiro di livello D. Inoltre lui si è sempre fatto in quattro per la fanciulla che ama e, anche quando le loro strade poi si dividono, lui continua a provare un forte sentimento per lei.
Penso di aver detto tutto, quindi la nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.