As the Gods Will 2

Copertina del primo volume di As the Gods Will 2

Nella scorsa recensione vi ho parlato della prima serie di As the Gods Will, quindi adesso vi parlerò della seconda (nonché ultima) serie.
Come sempre partiamo da un accenno della trama per poi passare alle mie considerazioni personali.

Nella prima serie avevamo visto come in tutto il mondo gli studenti liceali siano stati catapultati in una tremenda audizione per scegliere il nuovo “Dio del mondo“. E gli studenti che quel giorno non sono andati a scuola?

La risposta ci viene presto data: tutti gli assenti tra cui Yasuto Akashi, il nostro protagonista, sono stati prelevati da strane statue robot volanti e portati in un’esatta riproduzione della scuola. Dietro tutto questo c’è quello che dall’aspetto sembra un bambino.

Il suo nome è Kami e informa gli studenti che anche loro dovranno competere in riadattamenti mortali di giochi per bambini come i loro compagni che si sono presentati alle lezioni.

I più meritevoli di loro formeranno la squadra dei Kami Jr, che si scontrerà contro i Figli di Dio (gli studenti sopravvissuti ai giochi regolari) per il possesso del “potere di Dio”.

Yasuto Akashi, protagonista di As the Gods Will 2

Ora veniamo a noi. In As the Gods Will 2 scopriremo molti più dettagli sulla vera identità di Kamimaro e sul misterioso potere di Dio.

In questo seguito i giochi diventano ancora più violenti e proibitivi tanto quanto forti saranno i legami dei nostri nuovi giovani protagonisti. Anche i personaggi “secondari” non mancheranno di retroscena profondi, che non potranno fare a meno di farceli apprezzare.

In conclusione, se avete apprezzato la prima serie vi invito a recuperare anche questa, cosi da rispondere a quegli interrogativi che nella prima sono rimasti in sospeso.

Detto questo vi saluto e vi do appuntamento ad una prossima recensione e ricordate: “leggete con il cuore e pensate con la mente”.

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