Non mi farò coinvolgere

Copertina di Non mi farò coinvolgere.

Non mi farò coinvolgere è un manga di genere yaoi creato da Kou Yoneda. E’ stato pubblicato sulla rivista Craft dalla Taiyoh Tosho. In Italia è arrivato grazie alla Flashbook Edizioni.

Racconta la storia d’amore tra un dipendente e il suo datore di lavoro. Quando Shima viene assunto in una nuova azienda, il primo incontro col suo nuovo datore di lavoro non è proprio dei migliori: Togawa è di ritorno da una serata di baldoria e si presenta con i postumi dell’alcol.

Nonostante sia un uomo amichevole, è invadente e ha dei modi di approcciare molto grossolani. All’inizio Shima è insofferente a tutto questo ma, ad un certo punto, cerca di prendere e mantenere un po’ le distanze sia verso di lui che verso tutti gli altri colleghi a causa del suo passato.

Tuttavia, passa il tempo e il nostro nuovo dipendente finisce per innamorarsi del suo datore di lavoro. Infatti, quando Togawa lo invita a cena, lui non rifiuta questa volta. Com’è senz’altro prevedibile in questo genere di racconti, i due finiscono a letto insieme e da lì comincia la loro frequentazione anche fuori dal lavoro. Questa relazione sarà destinata a durare?

Una pagina di Non mi farò coinvolgere.

Dopo aver parlato della trama, passiamo alle considerazioni personali. Non mi farò coinvolgere è un manga che mi è piaciuto sin da subito e l’ho trovato anche un po’ più maturo rispetto ad altre cose che ho letto.

Shima è una persona introversa, che difficilmente si esprime e si apre verso gli altri. Ha anche difficoltà a fidarsi di chiunque e tutto questo è dovuto principalmente a ciò che è avvenuto prima di essere assunto in questa nuova azienda.

Gli è infatti difficile pensare che un eterosessuale come Togawa possa realmente provare dei sentimenti molto forti per lui, che vanno al di là del semplice rapporto sessuale. Secondo il suo punto di vista lui prima o poi si scoccerà e lo abbandonerà com’è già successo in altre circostanze. Inoltre non potrà mai dargli la famiglia che lui vorrebbe.

Cerca quindi di non farsi coinvolgere troppo da questa storia e arriverà pure a troncarla pur di proteggersi da qualcosa che in questo caso non esiste, se non nella sua testa. E pagherà amaramente la sua decisione.

Per quanto riguarda Togawa, è un personaggio che ho amato tantissimo. E’ stato bello vedere un eterosessuale approcciare con una persona del suo stesso sesso, finendo per innamorarsene. Non si è fatto nessuna domanda e nessun problema al riguardo. Le cose sono andate così e a lui sta bene.

Se amate questo genere di storie o lo yaoi in generale, vi consiglio di recuperare questo manga. E’ un unico volume, quindi il vostro portafoglio non ne risentirà più di tanto. Penso di aver detto tutto, quindi la nostra recensione termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “sognare significa viaggiare e viaggiare significa vivere mille avventure“.

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