Spice and Wolf

Copertina del terzo volume di Spice and Wolf.

Scritta da Isuna Hasekura e illustrata da Jū Ayakura, Spice and Wolf è una serie di light novel giapponese, da cui è stato tratto un manga (ancora adesso in stato di pubblicazione ed è la Panini Comics ad occuparsene nel nostro paese) e ben due serie animate che differiscono un po’ dalla sua versione cartacea.
Ambientata in un mondo molto simile al tardo medioevo europeo, racconta la storia di un mercante di nome Lawrence, che, dopo un inaspettato incontro con la Dea Lupo di nome Holo (appare come una giovane donna con le orecchie e la coda di un lupo), accetta di riportarla a casa, nella sua terra natia.
Dopo aver dato un accenno della trama, passiamo alle considerazioni personali. Spice and Wolf è una storia unica nel suo genere, perché mette insieme diversi aspetti che appartengono alla nostra vita quotidiana: l’economia, il lavoro, la politica, la religione e così via. Dal momento che si prende d’ispirazione il tardo medioevo del nostro continente, si mette in evidenza la così detta lotta fra quella che ormai può essere considerata come la religione dominante e ciò che resta delle piccole realtà pagane, la cui esistenza ormai non è più tollerata e chiunque le pratichi viene considerato come un eretico. E’ ciò che accade ad Holo, che viene presa di mira dalla Chiesa e diventa oggetto di una caccia spietata, molto simile alla così detta caccia alle streghe per intenderci.

Holo e Lawrence, i due protagonisti di Spice and Wolf.

Un altro aspetto fondamentale di questa storia è l’economia. Lawrence è un esperto mercante ed è capace di concludere diversi tipi di affari, a seconda della merce che può ovviamente acquistare per poi venderla al miglior offerente. Cerca di rispettare la così detta richiesta sul mercato, peccato solo che non sempre riesce a raggiungere i suoi obiettivi, soprattutto quando si troverà ad affrontare il cambio di valuta.
C’è un ultimo aspetto da prendere in considerazione ed è il rapporto fra il mercante e la divinità. Comincia tutto come una semplice conoscenza ed una successiva amicizia, ma durante il viaggio imparano presto a conoscere i pregi e i difetti di entrambi, le proprie abilità e competenze, i sogni e le paure, scoprendo così un sentimento molto ma molto più forte che lì unirà nonostante la loro diversa natura.
Avendo letto soltanto parte del manga e avendo visto ambedue le serie animate, questo è tutto ciò che vi ho potuto elencare e vi dirò con tutta sincerità che ho apprezzato molto questa storia, perché è davvero diversa rispetto a tutto ciò che mi è capitato di leggere. Ho avuto un po’ di difficoltà a comprendere il sistema economico, ma mi sono entusiasmata a vedere Lawrence ed Holo concludere abilmente i loro affari e ho provato mille e più emozioni quando li vedevo diciamo “così intimi”, così vicini.
La nostra recensione su Spice and Wolf termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.

Leggi anche: The Wolf Among Us

Leggi anche: Wolf Guy

Leggi anche: Wolf’s Rain