Stuart Immonen

Una foto di Stuart Immonen del 2011.

Stuart Immonen è un fumettista di origine canadese e la sua carriera inizia nel 1988 con la serie “Playground“.
Nel 1993 è ingaggiato dalla DC Comics, che gli affida il compito di disegnare il terzo volume di “Legion of Superheroes” e successivamente si occuperà anche di diverse testate dell’uomo d’acciaio ovvero Superman.
Nel 2001 inizia la sua collaborazione con la Casa delle Idee – ovvero la Marvel Comics -, per la quale si occuperà di alcune storie del dio del tuono (Thor) e della bomba gamma ad orologeria (Hulk). Successivamente gli sarà affidato il compito di disegnare l’universo Ultimate, in particolare: Ultimate Fantastic Four, Ultimate X-Men e Ultimate Spiderman. Parteciperà persino ad uno dei più grandi crossover mai proposti da questa casa editrice statunitense: Fear Itself.

Il disegno della copertina di un volume di Star Wars disegnata da Stuart Immonen.

Dopo aver dato un accenno della sua biografia, entriamo nel vivo della recensione e passiamo alle considerazioni personali. Stuart Immonen è un’artista di grande talento e penso che le case editrici americane (grandi o piccole che siano) abbiano fatto un buon investimento su di lui.
Ho conosciuto questo disegnatore e fumettista grazie alla collezione proposta con il giornale La Gazzetta dello Sport ovvero “Le battaglie del secolo“, in cui i volumi numeri otto e nove sono appunto dedicati al crossover a cui lui ha partecipato ovvero Fear Itself, che abbiamo già recensito sul nostro sito. Sarò sincera: mi sono letteralmente innamorata del suo stile e, quando ebbi l’occasione di partecipare alla mostra intitolata “L’Incredibile Marvel“, sono rimasta assolutamente incantata dalle sue tavole, in quanto alcune di esse erano appunto esposte insieme a tante altre di altrettanti validi autori, disegnatori, fumettisti e sceneggiatori.
A titolo informativo questo artista non ha avuto solo a che fare con i supereroi, ma anche con i ribelli e una spietata dittatura spaziale e galattica. Si, sto parlando appunto di Star Wars, un’altra testata lanciata sempre dalla Marvel Comics e a cui questo disegnatore e fumettista ha lavorato (e penso che ci stia ancora lavorando).
E’ uno dei pochi artisti del continente americano che ho deciso di seguire e di prendere come d’esempio per imparare a disegnare.
Penso di aver detto tutto, quindi la nostra recensione su Stuart Immonen termina qui. A presto miei cari Sognatori e mie care Sognatrici e ricordate: “chi sogna, viaggia“.

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